Noi tutti sappiamo che un DeMolay:

  • crede nei valori dell’onestà, nella famiglia, nella scuola pubblica e nel libero esercizio della religione;
  • è forte abbastanza per affrontare i problemi della vita e per seguire un progetto ricevendo, nella sua esperienza di gruppo, i valori e i benefici derivanti dalla tradizione, dall’amicizia e dalla fratellanza;
  • vive un’esperienza  di gruppo fatta di responsabilità (legata alla propria età) , di sfide e di divertimento (per il ruolo e le attività svolte).

Tenendo ben presente questi principi si è voluto arricchire l’attività del Capitolo Fidelitas con occasioni di una certa importanza in cui i nostri Giovani Uomini abbiano, oltre i propri compiti profani e capitolari, dei momenti di svago di gruppo e nel contempo di aggregazione interna e con la Realtà Istituzionale in cui viviamo e che ci sostiene.

L’idea è piaciuta molto e ha già generato, alla data odierna,  due belle uscite annuali organizzate con i cari Fratelli del Capitolo Acacia n.1 all’Oriente di Milano – Rito di York e in particolare:

  • nel 2017 alla Sacra di San Michele (Val di Susa) e al complesso monastico di Sant’Antonio di Ranverso;
  • e quest’anno all’Abbazia di Staffarda e al Castello della Manta.

Come dicevamo: momenti di aggregazione e interazione culturale con la realtà esterna, occasioni diverse da vivere, come Capitolo, con famigliari e amici e con i Fratelli dell’Istituzione Massonica Lombarda. Due magnifiche giornate vissute come importanti occasioni di fratellanza e armonia, obiettivi raggiunti grazie a una perfetta organizzazione e a una notevole competenza storico, artistica e .….gastronomica.

Di seguito, si vogliono brevemente richiamare per immagini alcuni dei momenti più significativi vissuti in queste uscite dal Capitolo Fidelitas.

2017-Uscita alla Sacra di San Michele e a Sant’Antonio di Ranverso

Monumento simbolo della Regione Piemonte e luogo che ha ispirato lo scrittore Umberto Eco per il best-seller Il nome della Rosa. La Sacra di San Michele è un’antichissima abbazia costruita tra il 983 e il 987 sulla cima del monte Pirchiriano, a 40 km da Torino

Dall’alto dei suoi torrioni si possono ammirare il capoluogo piemontese e un  panorama mozzafiato della Val di Susa.  

All’interno della Chiesa principale della Sacra, risalente al XII secolo, sono sepolti membri della famiglia reale di Casa Savoia.

Dedicata al  culto dell’Arcangelo Michele, difensore del popolo cristiano, la Sacra di San Michele s’inserisce all’interno di una via di pellegrinaggio lunga oltre 2000 km che va da Mont Saint-Michel, in Francia, a Monte Sant’Angelo, in Puglia.

Durante il ritorno è stata compiuta una visita al complesso monastico di Sant’Antonio di Ranverso situato sul tratto della via francigena tra Rivoli e Avigliana (all’ imbocco della Val di Susa), uno dei più celebri esempi di gotico internazionale. Al suo interno notevoli opere pittoriche tra cui il polittico  di Defendente  Ferrari, la Madonna in trono di Giacomo Jaquierio . Nella Sagrestia , nelle vele delle crociere, entro ricche cornici e sulle pareti,  altri  pregiatissimi affreschi molto ben conservati  rappresentanti l’Orazione nell’orto e l’impressionante Salita al Calvario. 

Per completare la visita ludico – culturale compiuta è stato necessario approfondire, su unanime richiesta, l’analisi delle risorse gastronomiche del posto presso un opportuno luogo adatto a soddisfare le esigenze determinate dalla salita e visita alla Sacra di San Michele.

2018-Uscita al Catello della Manta e a Sant’Antonio di Ranverso.

Prosegue nel 2018, con successo, l’ annuale escursione tra castelli, abbazie e naturali libagioni per approfondire o meglio toccar mano simboli o archetipi della reale arte che tanto ci appassiona.

Castello della Manta (XII sec.) famoso per i cicli pittorici sulla fontana della giovinezza e il salone delle grottesche, tutti temi ripresi dall’antica tradizione dei romanzi francesi qui raffigurati. 

I personaggi qui ritratti sono Ettore, Alessandro Magno, Giulio Cesare , Giosuè, Davide, Giuda, Re Artù, Carlo Magno, Goffredo di Buglione, Delfide, Sinope, Ippolita, Etiope, Semiramide Lampeto , Tomiri, Teuca, Pentasilea. Annessa al castello la chiesa castellana con mirabili affreschi sulla vita del Cristo di gusto manieristico. La struttura è stata affidata al FAI nel 1984.

Abbazia di Staffarda – L’abbazia sita nel comune di Revello fu costruita nel Xll secolo da Manfredi e affidata ai Cistercensi per farne un centro di bonifica della campagna circostante. Gli edifici abbaziali presentano decorazioni scultoree ed a rilievo marmoreo (chiavi di volta, capitelli, cornici) dei secoli XII ,XV sia nella chiesa che nella sala capitolare; un Pulpito tardogotico, una vergine scolpita in legno e una crocifissione con San Giovanni. Una grande macchina d’altare con i dipinti dell’Oddone Pascale decora il retro abside altrimenti spoglio nella tipica sobrietà cistercense.

Facciata e giardino dell’Abbazia e cippo con il monogramma MT-Militia Templi.

Naturalmente la “visita” finale a un noto Ristorante in Val Bronda sotto il Monviso (Pagno) ha  permesso di “verificare” la qualità della cucina cuneese e le specialità tipiche del territorio.

Capitolo Fidelitas

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